Rovigo, Veneto –  La festa della protettrice, Sant’Agata, celebrata domenica 4 febbraio, nella chiesa della Madonna Pellegrina, a Rovigo, è stata occasione di incontro per le tante socie e simpatizzanti di ‘Andos Rovigo’, Associazione donne operate al seno. E, nello stesso tempo, mesta rimembranza di don Giuseppe Fogagnolo, deceduto a giugno 2017, per tantissimi anni guida spirituale dell’associazione ‘Centro di aiuto alla vita’ e di Andos’. A celebrare la messa,don Bruno Cappato che, all’omelia, ha ricordato le parole con cui don Giuseppe Fogagnolo, presente alla celebrazione della messa per la festa di San’Agata, nella chiesa della Rotonda, il 3 febbraio 2017, si era rivolto al gruppo Andos e alla sua presidente, Anna Maria Cavallari Monesi, con queste parole: “Andos ha più di 30 anni e il suo valore e tradizione sono consolidati. Siete un gruppo importante che si occupa di un male del nostro tempo. Voi siete la luce e il sale della terra – come dice il Vangelo di oggi. Il sale, uno degli elementi più importanti nel mondo antico, prodotto lungo le rive dell’Adriatico. Il sale, ricercatissimo nel mondo antico, è indispensabile perché dà sapore ai cibi e per la sua capacità di conservarli. Siete coloro che danno l’esempio della grandezza e bontà della nostra fede. San Paolo è andato in Grecia per uno scopo molto preciso: per il pensiero che si stava sviluppando con i grandi filosofi e per il diffondersi dei primo germi del diritto romano. Perché la chiesa doveva nascere nel diritto che impegnava tutti gli uomini e, quindi, la nostra fede è legata anche alla Ragione, alla grandezza del pensiero umano. Beati, dunque, coloro che portano con sé il sapere della Giustizia, della Fede e della Verità”. 
  Ha, poi, ricordato la sua esperienza di povero prete inviato tra i poveri più poveri, senza casa, senza chiesa. ” Ho dovuto entrare in contatto con tutti loro. Tra loro, però, ho trovato tanta pace e serenità e la capacità di superare la fatica. Ho trovato la forza e il senso della mia vita. Qui, oggi, c’é un mondo di altruismo, valori, condivisione; il gusto del donare. Questo è lo scopo dell’incontro che celebriamo ogni anno nella ricorrenza di Sant’Agata”. 
   La cerimonia è proseguita con la recita della preghiera a Sant’Agata, patrona di Catania e di tutti coloro che soffrono per tumori al seno, perché Dio dà ai suoi figli la ragione per superare la sofferenza e trovare nuova gioia.
  Rivolgendosi ai tanti sindaci dei Comuni della provincia di Rovigo, presenti alla cerimonia e tutti aderenti alla campagna di prevenzione del tumore al seno, promossa da ‘Ottobre Rosa’, Anna Maria Cavallari Monesi, presidente Andos, ha espresso parole di ringraziamento per la collaborazione e la grande disponibilità che riscontra. Poi ha letto i messaggi di saluto, incoraggiamento e apprezzamento per la sua opera, inviati da amministratori, politici e rappresentanti nazionali di Andos. Profondamente commossa, ha rivolto, quindi, il suo pensiero alla figura e all’opera di sostegno morale che don Giuseppe Fogagnolo ha svolto per tanti anni nell’ambito di Andos. La profonda umanità che riservava a coloro che entravano nel tunnel della malattia e ha concluso ringraziando coloro che gli sono stati vicini e lo hanno assistito fino alla fine.
Lauretta Vignaga