Il romanzo presentato in Accademia a cura della Dante Alighieri

Rovigo, Veneto. – Trasformarsi in scrittore dopo anni di esperienza e carriera nelle aule dei tribunali è un percorso che coinvolge numerosi uomini di legge. Un gruppo che annovera anche Gianni Mattencini, attuale presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Bari, giunto a Rovigo per presentare il suo secondo romanzo: ‘I segreti degli altri’.
Ospite dell’Associazione ‘Dante Alighieri’, comitato di Rovigo, presieduto da Mirella Rigobello, e accolto in Accademia dei Concordi, il magistrato è stato salutato dal presidente, Enrico Zerbinati e da Sergio Garbato che ha introdotto il libro.  Una storia che si dipana un pò alla volta, introducendo altre storie che affondano le radici nella famiglia del protagonista e in quella di un giovane amico riservato ed evasivo. Segreti custoditi nei faldoni di atti processuali che finiscono per essere violati. E, da un verbale all’ altro, il romanzo assume i contorni di un poliziesco, dove la ricerca della verità e della giustizia si trasforma in una indagine sull’animo umano.
    “La storia, ambientata nel 1964, in una cittadina del meridione, si apre con un gruppetto di ragazzi che trascorrono il pomeriggio sulla spiaggia, pigramente e, per sfuggire alla calura, si tuffano in mare” – anticipa Garbatoa. “La stagione estiva fa presupporre che il periodo degli studi sia concluso. Donato, il protagonista, è fresco di laurea in legge, lo zio ha uno studio da avvocato. Il giovane non ha progetti per il momento e vorrebbe innamorarsi. Le ore vuote lo inducono a concentrare l’attenzione sugli amici che stanno con lui: uno fa l’aiuto fotografo; l’altro è un tipo un pò misterioso, non si tuffa in acqua e cita, spesso, frasi in latino. L’ambiente è descritto con grande accuratezza ma ogni cosa rimanda a qualcos’altro, aprendo scenari diversi, con protagonisti diversi che, poi, scopriremo connessi fra loro da legami ambientali e sociali”. E ha proseguito: “Non sapendo da dove iniziare le sue ricerche, Donato decide di dedicarsi all’Archivio dello zio, di cui si occupa la diligentissima segretaria. Nel luogo sono custoditi i faldoni di decine di casi giudiziari, con gli interrogatori e le dichiarazioni degli indagati. Le ricerche sulla famiglia dell’amico svelano una traccia che rimanda alla sua famiglia, a una storia cupa che lo sconvolge inducendolo a proseguire la lettura dei documenti per diverse ore.
   Il capitolo che segue, però, apre uno scenario del tutto diverso: al posto del mare c’è la campagna solcata dai carri e c’è un salto indietro nel tempo, agli anni ’60, e a un infanticidio che risale a 15 anni prima. A ricostruirlo sono i fatti e le dichiarazioni descritti e registrati da un maresciallo che svolge l’ inchiesta. Poi, entra in scena il magistrato di turno, che sa le cose ma non le dice, inducendo, chi legge, a ricostruirle da solo.  Donato non smette di leggere, dimenticandosi del presente. Riesce, così, a ricostruire una catena di delitti e contese per l’eredità ricostruita  attraverso i verbali degli interrogatori dei protagonisti.
Pubblico per Mattencini
Pubblico per Mattencini
   ” Il romanzo si conclude come è iniziato”- ha spiegato il relatore. “I tre amici sono, di nuovo, in riva al mare; quello taciturno è un pò meno ermetico, senza rivelarsi del tutto. Si attraversa l’inferno per ritornare al paradiso, rappresentato dal mare. Il libro è un romanzo che si incastra in un altro romanzo; un narrare che si sviluppa attraverso il dialogo, restituendo la psicologia di chi parla, e il suo stato emotivo”.
   Anticipando la domanda del pubblico, Mattencini ha detto: “Perchè ‘I segreti degli altri?’  “Ce ne sono tanti nel libro, alcuni determinanti, altri meno. Il più importante ha segnato la vita di uno dei protagonisti. Donato è il cacciatore dei segreti che, per loro natura, devono essere esposti al rischio di essere rivelati. L’esigenza del diritto all’oblio coinvolge solo la Costituzione morale, non quella in vigore. Donato scopre il segreto della sua famiglia, un infanticidio avvenuto nel meridione di una volta ma la sua attenzione è catturata dal segreto di un altro e, dopo un attimo di stupore, continua per la sua strada”.
  (Per chi fosse interessato il romanzo è in vendita da Mondadori).
Lauretta Vignaga