Rovigo, Veneto – Nel ricco programma del ‘maggio rodigino’ ha trovato giusta collocazione anche la nuova proposta teatrale di Minimiteatri: i tre appuntamenti della rassegna: ‘Donne da palcoscenico’ che verranno messi in scena al Teatro Sociale. A precederli, altrettanti incontri di approfondimento, tenuti da docenti universitari in Accademia dei Concordi. A completare il tutto l’esposizione di disegni e pitture realizzate da Giorgio Mazzon in collaborazione con Gabbris Ferrari, per Minimiteatri, prima della scomparsa di quest’ultimo.
Di tutto questo si è parlato nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo Nodari, presenti: Andrea Donzelli, assessore alla Cultura del Comune, Ruggero Zambon e Letizia Piva, rispettivamente presidente e direttore artistico di Minimiteatri; Pierluca Donin, direttore Arteven che ha collaborato alla realizzazione della rassegna, e Cristina Folchini, presidente Asm set sostenitore del progetto.
Giunta alla 3^ edizione, ‘Donne da palcoscenico’, rassegna di teatro dedicata a Gabbris Ferrari che ne è stato l’ideatore, presenta, quest’anno, un’offerta ampia e variegata tra musica, arte e teatro di cui mescola i linguaggi trovando ispirazione nel mito di Shahrazàd, donna forte dai mille volti, da approfondire attraverso un lungo viaggio nell’inconscio. ‘Viaggio’ che sarà, anche, il tema del ‘Festival Biblico’ che coinvolgerà la città di Rovigo e a cui sarà abbinato lo spettacolo teatrale di Vanessa Gravina, per incrementare l’offerta culturale della città.
Positivo il commento dell’assessore Donzelli sull’iniziativa presentata, atta a valorizzare un tipo diverso di teatro, fatto di ricerca e innovazione, e adatto a valorizzare i giovani talenti locali. E un ringraziamento a chi ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto.
In qualità di presidente di Minimiteatri, Ruggero Zambon ha espresso soddisfazione per l’apprezzamento riscontrato, nel corso degli annidalla produzione di Minimiteatri, aggiungendo un particolare ringraziamento al Teatro Sociale che, per primo, ha riconosciuto il valore dell’innovazione
della rassegna ‘Donne da palcoscenico’. Qualità riconosciuta anche dalla Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico, musicale. E ha concluso citando il laboratorio teatrale finalizzato alla preparazione e inserimento di nuovi allievi. 
“Le nostre scelte sono indirizzate  a una nuova sperimentazione nel solco del teatro di tradizione – ha spiegato Letizia Piva – non per provocare ma offrire intimità. A tale fine è stata effettuata la copertura  della buca dell’orchestra, trasformate in nuovo spazio scenico a ridosso della platea.  Per tutti gli spettacoli sono stati valorizzati solo pochi spazi selezionati, per accostare il più possibile il pubblico agli artisti, rendendolo protagonista” Ricordando che la rassegna ‘Donne da palcoscenico’ è dedicata alla memoria di Gabbris Ferrari, Letizia Piva ha ringraziato il Teatro Sociale e Anna Zoppellari, docente all’Università di Trieste, per il lavoro che svolgerà con gli incontri di approfondimento.
La conclusione, affidata a Pierluca Donin, ha precisato che “Rovigo è stata la culla del teatro contemporaneo e oggi si propone con una nuova ricerca per un nuovo modello di teatro di esempio per altri teatri. ” La cultura è fondamentale per la società – ha aggiunto Folchini – ed è giusto che il nostro  Sociale  venga valorizzato. Per questo continuerò a sostenerlo”.
  Lungo l’elenco di enti pubblici, istituti bancari, associazioni culturali, scuole, imprese commerciali e Università che hanno contribuito a sostenere il progetto.
 
    La partecipazione agli spettacoli è limitata e la prenotazione anticipata è determinante. Date degli spettacoli:domenica 14 maggio, h. 21, con Shahrazàd chi era costei ?’ monologo di Marina Massironi per riflettere sul femminile di ieri e di oggi. Domenica 21 maggio, h. 21, quando Vanessa Gravina si esibirà in ‘Donna d’amore e di parola’, il viaggio di Shahrazàd ‘, con l’Ensemble di strumentisti del Conservatorio’ Venezze’ e le musiche originali di Luciano Borin. Domenica 28 maggio, h. 21, ‘Shahrazàd racconta’….….spettacolo con pubblico itinerante nel Teatro Sociale con gli attori di Minimiteatri.
Lauretta Vignaga
donne da palcoscenico