Ventaglio n.57 – Luglio 2018

L’arrivo dei fenicotteri rosa

Il Delta del Po piace sempre di più ai fenicotteri, ravvivando l’interesse di fotografi, naturalisti e turisti che, al pari degli eleganti volatili, manifestano di apprezzare, in modo crescente, il particolare territorio scelto dal grande fiume per il suo abbraccio col mare.
E’ stato dunque salutato come un buon auspicio, a marzo, l’arrivo di un nutrito volo degli uccelli dal piumaggio rosa, planati presso il lago di valle del “Centro Bonello” nel Comune di Porto Tolle. Parimenti le vacanze pasquali hanno visto l’intensificarsi di presenze di escursionisti che hanno manifestato il loro interesse soprattutto per soggiorni presso le aziende agrituristiche.
Una notizia ha poi acceso grandi speranze di rilancio del territorio del Delta, in seguito alla presentazione di un progetto riconversione di una vasta area tra fiume e mare che sembrava destinata al degrado progressivo. Il riferimento è alla grande centrale termoelettrica di Porto Tolle, da anni inattiva, per la quale – fugati ormai definitivamente i progetti di riconversione a carbone agitati fino a qualche anno fa – si prospetta la totale bonifica e la creazione di un villaggio turistico di richiamo internazionale.
Speriamo… Di buone notizie e soprattutto di buone realizzazioni si è in attesa. E gli entusiasmi non mancano, come quelli di cui ci parlano in questo numero del Ventaglio (pag. 146) i giovani che hanno dato vita all’associazione My Delta – Mab Youth Delta, nata in seguito all’importante iniziativa del 1° Forum mondiale dei Giovani delle Riserve della Biosfera MaB UNESCO, tenutosi lo scorso settembre col sostegno della Regione Veneto, della Fondazione CaRiPaRo, oltre che dell’ufficio Unesco di Venezia.
Ma il Delta ha avuto in questi mesi una interessante visibilità anche grazie alla importante mostra CINEMA – di cui si parla nell’articolo in apertura di questo numero – allestita a Rovigo presso Palazzo Roverella, per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Si è riscoperto come il territorio del Delta sia stato di grande ispirazione per affermati registi. Ed interessanti a tal proposito risultano le annotazioni del curatore della mostra, il dott. Alberto Barbera, il quale non tralascia di esprimersi con stupore ammirato nei confronti del Delta dei nostri giorni che definisce “luogo di incanto”.
Un fascino quello del Delta che ha ispirato e continua ad ispirare pittori (pag. 103), poeti, narratori e perfino fumettisti. E proprio un artista delle tavole a fumetto, qual è l’architetto Francesco Lucianetti, ci coinvolge in questo numero assieme al narratore Brunello Gentile con una fantastica avventura (da pag. 108 a pag. 116) ambientata 10.000 anni fa in un Delta misterioso, con incontro favolistico di esseri viventi dalle strane sembianze di cui un tempo si sussurrava facendo filò.
Il Delta, ma non solo, ovviamente, in questo numero del Ventaglio che, come sempre, offre un panorama di interesse che abbraccia gran parte del Polesine fino a Melara (pag. 34).
Buona lettura.
Lino Segantin

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