Il nuovo numero della rivista Ventaglio 90 sarà presentato nello storico immobile di Salvaterra, adibito a Casa della legalità e della cultura 

Sabato 17 giugno, a Salvaterra di Badia Polesine, alle ore 17, sarà presentato il n. 55 di Ventaglio 90, presso villa Valente Crocco, meglio nota come Casa della Legalità e della Cultura. Un bene sequestrato alla mafia ed ora gestito da un’aggregazione di sette associazioni, con capofila il Centro di Documentazione Polesano.

Già esistente nel XVIII secolo, Villa Valente Crocco si presenta con un’architettura caratterizzata da uno un gusto lineare, raffinato e nel contempo razionale. La sagoma è perfettamente simmetrica, guidata dai due elementi verticali dei camini, e dal frontone superiore, triangolare. Annessi alla villa ci sono una barchessa e un terreno agricolo di circa 3.000 metri quadrati. Terreno che nel 1857 fu affittato per trent’anni a favore del Conte Marsit D’Espagnac Carlo Amabile, proprietario della maggior parte dei beni della Vangadizza.

La presentazione del nuovo numero della rivista, a cura del direttore Lino Segantin e collaboratori, sarà preceduta da una visita alla struttura e agli orti, curata da Remo Agnoletto presidente del Centro Documentazione Polesano e dal saluto di Enrico Moro, coordinatore provinciale dell’Associazione Libera che ha seguito tutto il complesso iter burocratico per l’assegnazione del bene sottratto alla mafia alle associazioni di volontariato.

Sarà anche l’occasione, nel 25° della tragica morte di Falcone e Borsellino, di ricordare le esemplari figure dei due giudici, che strenuamente si sono battuti per l’affermazione della legalità.