Roberto Verza con il sindaco di Viernheim
Roberto Verza con il sindaco di Viernheim

Rovigo, Veneto – Da qualche tempo fa parte del Consiglio comunale dei ragazzi, dove si impegna con entusiasmo nella commissione per l’Innovazione’. Scolaro di terza media, Roberto Verza, 13 anni,

 è uno dei tanti ‘ragazzi in gamba’ che si distinguono per l’interesse e la partecipazione all’associazionismo giovanile. In virtù di questa voglia di ‘esserci’ è stato scelto, assieme ad altri tre ragazzi, dal referente del ‘Forum dei giovani’, Giacomo Gasparetto, in collaborazione con l’associazione ‘Amici d’Europa’, per un breve viaggio a Viernheim, città gemellata con Rovigo. Una trasferta di tre giorni, verso la fine di settembre, per incontrare coetanei di altre città europee gemellate con Viernheim, siglare nuove amicizie e approfondire conoscenze di luoghi e culture.
  Ci parli di questo viaggio ?– gli chiediamo    “Ho tenuto un diario del viaggio e delle attività svolte” – risponde Roberto. “Siamo stato ospitati in una scuola dato che, nel fine settimana, gli scolari sono a casa. Con i miei compagni di Rovigo sono andato in giro per la città e partecipato, con una compagnia locale, a un laboratorio di teatro che trattava della differenza dei linguaggi nella Comunità europea. Noi italiani ci siamo fermati in Germania un pomeriggio in più per visitare Heidelberg. Ho raccontato in classe, ai miei compagni, questa esperienza e forse la racconterò anche in Consiglio nei prossimi giorni”.
    Quali sono le tue impressioni su tutto questo e gli aspetti positivi che pensi avrà nel tuo futuro? “Innanzi tutto mi sono esercitato a parlare inglese, la lingua con cui comunicavamo; poi ho deciso che studierò il tedesco. Incontrare tanti ragazzi e ragazze di nazioni diverse, città gemellate con Viernheim, è stato molto bello e ho riflettuto che siamo italiani ma anche cittadini d’Europa, quindi membri della stessa comunità”.
   Quale differenza tra Italia e Germania ti ha colpito di più?  “La puntualità. A fine ottobre, per la fiera, a Rovigo è arrivato un gruppo di tedeschi adulti che hanno rimarcato come in Italia ci sia grande elasticità negli orari delle programmazioni di eventi. Un episodio che mi ha fatto balenare  in testa l’idea di occuparmi di politica, da grande”.
Roberto Verza in piazza Vittorio il 4 novembre
Roberto Verza in piazza Vittorio il 4 novembre

 Venerdì 4 novembre, in piazza Vittorio Emanuele, hai partecipato alla celebrazione della fine della prima guerra mondiale e della Giornata dell’Unità nazionale. “Si, ho letto dei pensieri sull’ importanza, per noi giovani, di essere presenti a quella celebrazione e ricordare uno dei più gravi e cruenti eventi della storia. Il sacrificio di migliaia di italiani per il futuro del nostro paese.

Lauretta Vignaga