La magia delle stelle cadenti si prolunga fino al 26 del mese.

Rovigo, Veneto –  San Lorenzo è, per tradizione, la notte delle stelle cadenti, le ‘Perseidi’, così chiamate perché se in questo periodo si guarda verso il cielo, il punto da cui sembrano provenire tutte queste stelle è posto nelle vicinanze della costellazione di Perseo. In realtà non si tratta di stelle  ma di residui dello sciame della cometa Swift – Tuttle, lasciati cadere durante il suo passaggio. Entrando in contatto con l’atmosfera ad  altissima velocità, i frammenti bruciano creando scie luminose. La cometa è stata scoperta dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli nel 1862, il primo a collegare meteore e comete.
   Una notte, il 10 agosto, in cui la tradizione ha unito insieme scienza e fede  nel ricordo del santo martire. Le stelle, però, non hanno l’abitudine di rispettare le tradizioni, anzi, quest’anno saranno in ritardo: il vero appuntamento è fissato nella notte tra il 12 e il 13 e le notti successive, quando le Perseidi saranno molto più nitide. Il fenomeno delle stelle cadenti è ciclico e si ripete tutti gli anni. Per vederlo non serve il telescopio, basta puntare gli occhi verso nord- est e attendere la parte più alta della notte, quando il ‘Radiante’, il punto di provenienza delle meteore. è più alto, oltre i 60 gradi, e in poco tempo si potrà vedere il maggior numero di stelle cadenti. Il fenomeno sarà particolarmente intenso la sera del 12 dal tramonto alle prime luci dell’alba del 13. Lo spettacolo si ripresenterà fino al 26 di agosto se si adottano particolari accorgimenti: essere in luoghi lontano dalle città e isolati, soprattutto se in montagna; guardare verso nord – est e concentrare l’osservazione tra le 24 e le 4 di mattina.
   A Rovigo, il Gruppo Astrofili Polesani, nelle serate 10 – 11 e 12 agosto, organizza, a Sant’Apollinare, nell’Osservatorio astronomico ‘Vanni Bazzan, via Sinesio Cappello, vicino all’ Istituto Tecnico Agrario, cell. 340 7149909, le ‘Serate delle Stelle cadenti’, tre serate di apertura per lo straordinario fenomeno, con osservazioni guidate del cielo al telescopio e a occhio nudo, in attesa delle meteore. L’ingresso è libero. 
   Durante gli incontri, Jerry Ercolini, esperto di radioastronomia, grazie ad un particolare strumento, permetterà ai presenti di ascoltare il passaggio delle stelle cadenti.
   Gli appuntamenti all’ Osservatorio continuano nelle serate del 18 e 26 agosto, alle 21.30, con la musica. Il 18, a condurre la serata sarà il gruppo di musica jazz ‘Salt & Pepper’, arricchito dalla voce del giovanissimo Giovi, promessa canora della città.  Il 26 dello stesso mese, al microfono ci sarà il ‘Nodo Trio’, di Tiziano Negrello, musicista polesano affermato anche all’estero. A completare le serate ci sarà l’osservazione delle stelle, con spiegazioni sui misteri dell’universo; letture di pagine letterarie e poesie,  esposizioni di opere di artisti. Per tutti la possibilità di bevande e ristoro nello spazio del parcheggio della struttura.
Lauretta Vignaga