Rovigo, Veneto –  Si è rivelato l’evento più atteso dell’estate al Manegium la 25^ Rassegna d’arte contemporanea organizzata dal ‘Gruppo culturale e di ricerca ‘Il Manegium’ onlus.  Novantadue gli artisti partecipanti, che amano e praticano la pittura a tutti i livelli, e centotrenta le opere inviate, testimoni delle esperienze, ricerche,  emozioni, attese e desideri di chi, con colori e pennelli, si è messo in gioco confrontando se stesso con la natura, il mondo che lo circonda e una società sempre più complessa.
La provenienza, non solo dal Veneto e da regioni limitrofe come l’ Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia, ma dalla Toscana, la Lombardia e persino dall’ Italia del sud, confermano il carattere nazionale che, negli anni,  la manifestazione ha assunto. Lungo e complesso il lavoro della giuria, formata da Lisa Mantovani, Lauretta Vignaga e Natalino Secchiero, per l’alta qualità dei lavori presentati e la necessità di restringere la rosa dei finalisti.
   Sabato sera, 8 luglio, la premiazione che ha coinvolto tutti. A fare gli onori di casa il presidente del Manegium, Adriano Azzi, che ha accolto gli artisti partecipanti e ha consegnato i diplomi condividendo l’incarico con il neo sindaco di Fratta, Giuseppe Tasso, e il direttore della sede locale di RovigoBanca, Credito Cooperativo, tra gli sponsor della manifestazione. Nessuno se n’é andato a mani vuote:  attestato di partecipazione e una bottiglia di vino per coloro che sono rimasti esclusi dalle categorie di merito. Diploma di merito e coppa o diploma di merito e targa di vetro personalizzata per 33 artisti meritevoli di segnalazione.
I premi acquisto sono stati assegnati a Marina Basaglia, Roberta Bononi, Bruno Ceselin, Diego Dambrosi, Sebastian De Gabbis, Nicola De Benedictis, Giuseppe Fochesato, Uber Gatti, Roberto Nezzi, Piero Paoli, Donatella Proni, Mario Tosi, Renato Vitali, Giampiero Zenerato.
  I primi premi assoluti sono stati assegnati a Ivano Biasetti per la pittura ‘Il racconto dell’Eden’. ” Un quadro complesso, ricco di allusioni tra sacro e profano. In primo piano, alcune mele in un contenitore rimandano alla figura di Eva, tentata dal serpente nel giardino dell’Eden. A sinistra, il volto di un Cristo deluso e addolorato; al centro, la donna di oggi: elegante e sicura di sé.  A destra, Eva, gli occhi e il volto abbassato, prova vergogna per aver causato la caduta dell’uomo . A siglare il tutto il sangue che fluisce a fiotti dall’alto verso il basso, da destra verso sinistra, marchiando ogni cosa”.
 Per la pittura ad acquerello primo premio assoluto a Roberto Scantamburlo  con ‘E vai con la pubblicità’.  “Il quadro, raro esemplare di pittura ad acquerello premiato in questa rassegna, è una allegra riproduzione di uno spot pubblicitario che impazza sui canali Tv dall’inizio della primavera. L’abbonamento a un operatore telefonico è talmente appetitoso che tutti si mettono a ballare per la gioia, a casa e in strada. La felicità diventa virale e chiunque, uomo o donna, inizia a ballare automaticamente, come caricati da una molla. Passi e movenze vengono improvvisati al momento e messi in evidenza dal colore intenso e pieno. L’uomo in blu, con la cravatta rossa, è l’immagine simbolo di un nuovo tipo di alienazione collettiva”.
Lauretta Vignaga