Rovigo, Veneto –  Nella ricorrenza della festa di Sant’Agata, protettrice delle donne operate al seno, Andos Rovigo, Associazione nazionale delle donne operate al seno, si è riunita, domenica 5 febbraio, nel Tempio della Beata Vergine del Soccorso, la Rotonda, per la celebrazione della messa. Accanto alle associate, guidate dalla presidente Anna Maria Cavallari Monesi, diversi sindaci e amministratori della città e del Polesine. Una rappresentanza di quella compagine di 50 sindaci dei provincia di Rovigo che, da un decennio sono impegnati a promuovere la campagna di informazione e prevenzione contro il tumore al seno, di cui Andos è promotrice da oltre 30 anni.
   Numerose le partecipanti che, vinta la malattia, sono diventate volontarie dell’associazione, per dare sostegno e comunicare fiducia ad altre donne che si trovano nel tunnel della sofferenza, affrontando la cura e il probabile  intervento. Patologia che, nel 2016, ha registrato 375.000 nuovi casi, il cancro si manifesta con la percentuale più alta fra le donne e colpisce il polmone o al seno. Cure mirate, tuttavia, permettono la guarigione nel 75% dei casi, mentre corretti stili di vita, movimento fisico, eliminazione di fumo e alcol e controlli periodici abbassano il pericolo di insorgenza della patologia.
   Ad accompagnare le socie Andos, don Giuseppe Fogagnolo, da sempre sostenitore del gruppo. Commentando il brano del Vangelo, il sacerdote ha definito Andos  “ il sale della terra: , uno degli elementi più importanti nel mondo antico perché  dona sapore ai cibi e li  preserva dalla corruzione. Siete coloro che danno esempio della bontà e della grandezza della nostra fede, nata nel diritto per impegnare tutti gli uomini al rispetto degli stessi principi della giustizia e della verità. Qui c’è un mondo di altruismo, di valori e condivisione assieme al gusto del donare. L’incontro di oggi, celebrato ogni anno nella ricorrenza della festa di Sant’Agata, rappresenta tutto questo. Dio ci da la ragione per superare la sofferenza e trovare la via verso la gioia” – le sue parole.
  La conclusione del rito è stata preceduta dalla lettura delle invocazioni e preghiere a Sant’Agata di alcune donne operate al seno. Molti i messaggi di condivisione e sostegno arrivati da amministratori pubblici impossibilitati a partecipare alla cerimonia, primo fra tutti, quello del vescovo Pierantonio Pavanello, letto da don Bruno Cappato, espressione del suo  apprezzamento per l’opera svolta da Andos a sostegno della salute delle donne e del loro indispensabile ruolo nell’ambito della famiglia.
Lauretta Vignaga