Cosmetica e cura della bellezza concludono il primo semestre di attività di ‘Nuovi Germogli’

      Rovigo, Veneto –  Fondata all’inizio del 2018, ‘Nuovi Germogli’ si colloca nel vasto campo dell’associazionismo culturale, perseguendo, tuttavia obiettivi diversi:  non approccio di superficie a temi, eventi, problematiche sociali e civili ma approfondimento di problemi di attualità, cercando motivazioni e finalità, ipotizzando soluzioni. Entrando, cioè, nel vivo delle questioni facendole proprie. In sintesi, si punta a migliorare la conoscenza e la partecipazione degli iscritti alla vita della città  e alle decisioni che vengono prese, promuovendone le potenzialità e l’immagine. L’ Associazione culturale ‘Nuovi Germogli’ non ha configurazione politica né scopo di lucro; è aperta a tutti senza distinzione di ceto sociale, cultura e religione; basta iscriversi e ottenere la tessera, costo 10 euro fino alla fine del 2018. Presidente eletto è l’ avvocato Ezio Conchi, segretaria e tesoriera la professoressa Dina Maragno.
  Un percorso breve quello del Gruppo ‘Nuovi Germogli’ ma non privo di significato: a costruire il legame di amicizia ha provveduto l’apprezzatissima ‘festa di carnevale’ d’inizio febbraio. A marzo la presentazione del libro: ‘8.40’ scritto da Marino Callegaro, di Gavello, in memoria del figlio Marco, deceduto a Kabul, Afghanistan, in circostanze poco chiare, nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2010, ha riportato alla coscienza degli iscritti l’analisi dell’ingiustizia della guerra e delle sofferenze che genera. Nel mese di maggio i partecipanti alla  conviviale, che precede ogni serata,  sono stati gli animali domestici, le cure e il trattamento che dobbiamo garantire loro, assieme ai diritti di cui dobbiamo essere promotori. A concludere il primo semestre di attività dei ‘Nuovi Germogli’ un incontro sulla cosmetica e il business in costante ascesa che rappresenta. Ospiti della serata, svoltasi al locale ‘La Taverna’, in piazza ‘Roma’, a Rovigo, Alice Mantoan, studi in farmacia e specializzazione in marketing cosmetico, che ha spiegato come orientarsi nelle scelte dei prodotti per la cura del corpo, privilegiando non la pubblicità e il target di diffusione ma i componenti di ogni singola crema o lozion, la quantità di acqua contenuta, le sostanze usate e la loro percentuale per arrivare a stimare il costo effettivamente applicato. E Nicoletta Prevelato, la vera protagonista della serata.
        Imprenditrice polesana, oltre che insegnante di scuola materna, Nicoletta Prevelato ha realizzato a Frassinelle, dove abita, un progetto che accarezzava da  tempo: allevare quelle straordinarie creature che vanno in giro trascinandosi dietro la loro casetta;  pazienti e infaticabili nel  seguire il loro cammino, grazie a quella bava che appiana le asperità del terreno e guarisce ogni escoriazione.  Le proprietà curative della bava di lumaca erano note fin dall’antichità;  la capacità di favorire la cicatrizzazione della cute, curare gli inestetismi della pelle, acne, cellulite, smagliature e rughe sono applicazioni  emerse in tempi recenti su cui si è concentrato l’interessa delle case produttrici di cosmetici. La medicina, a sua volta, ha rilevato che la bava di lumaca ha effetti importanti sulle cellule del cuore colpito da infarto. “Il mio desiderio più grande – ha dichiarato Nicoletta presentandosi agli ospiti della serata – è quello di contribuire alla ricerca scientifica con la bava delle mie chiocciole, salvando vite umane”. Poi, con legittimo orgoglio, ha spiegato che la sua impresa di Elicicoltura è certificata dall’Istituto internazionale di Cherasco e tutto, nel suo allevamento di ‘helix aspersa aspersa’, è naturale e biologico, rispettoso del ciclo di maturazione dei gasteropodi e dello scorrere delle stagioni.  L’ambiente umido ha favorito la moltiplicazione dei 12.000 riproduttori presenti all’inizio;  la maturazione, e quindi la produzione  di bava per stimolazione naturale, richiede, circa, due anni. Da 20 kili di lumache si ricava un litro di bava che, conservata in apposite bottigliette,  deve arrivare nel laboratorio di lavorazione entro poche ore.  ‘ Le perle del Polesine’, linea di creme per il viso e il corpo, prodotti detergenti e  una serie di prodotti specifici per il bebè, preparati con la bava delle chiocciole di Nicoletta, sono nate così.

Lauretta Vignaga

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