donazione-piraniLa donazione di Andrea Pirani di due sue opere all’Accademia dei Concordi, formalizzata questa mattina, 3 settembre, completa il percorso di riconoscimento, a livello locale, della creatività e innovazione di un artista che, ai rodigini, si è palesato solo in tempi recenti e all’improvviso. Ovviamente, nulla nasce per caso e in Andrea Pirani la pittura ha costituito un cammino personale e intimo durante tutti gli anni della vita lavorativa. Conclusa, questa, è diventata la meta che ha guidato i giorni, cercando di spiegare le ragioni nascoste della vita e del nostro destino. 


Le opere donate – ‘Prima che cali il sipario’ e ‘Un passo di danza’ – erano già state ammirate nelle sale del chiostro degli Olivetani, durante la personale dell’artista, intitolata ‘Attraversamenti’, nel mese di luglio. In Accademia sono tornate in esposizione, assieme a poche altre, fino al 17 settembre, quando verrà inaugurata la nuova mostra di Palazzo Roverella.


Proprio la futura mostra del Roverella: ‘I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia’ ha costituito il punto di riferimento per spiegare la pittura di Andrea Pirani. A tracciare il parallelo Sergio Garbato, sottolineando la progressiva perdita di importanza della forma a favore del colore, nell’arte che si impone dopo la fine della prima guerra mondiale. 


“La perdita di fiducia nella realtà porta all’esaltazione del colore, intenso e vivacissimo, pochi dettagli e libertà di immaginare quello che non viene rappresentato” – ha anticipato. “Nei quadri di Pirani c’è un’idea espressa dal titolo che si approfondisce nell’opera che segue, con tracce di figurativo in mezzo al colore. E’ pittura astratta ma ben comprensibile perché ciascuno vi trova qualcosa che percepiva dentro e ora gli appare evidente” – ha proseguito Garbato.
Durante l’incontro è stato anche ripresentato il catalogo ‘Attraversamenti’, raccolta di immagini della mostra di Pirani, sponsorizzata dalla Fondazione Banca del Monte, presieduta dal prof. Luigi Costato. A far gli onori di casa il prof. Enrico Zerbinati, presidente dell’Accademia, che, nell’occasione, ha inaugurato il Foyer, che allarga lo spazio di Sala Oliva e segna l’inizio dei lavori di ristrutturazione di palazzo Bosi. Ringraziando tutti, Pirani ha quindi commentato con i presenti le sue creazioni.