Porto Viro, Rovigo, Veneto –  Elena Fregnan, una delle centine agli ultimi esami di maturità all’IIS Polo Tecnico di Adria e pattinatrice portacolori della Delta Roller Porto Viro, durante il percorso di studi ha dovuto fare i conti con la malattia della mamma, che l’ha costretta a lasciare gli allenamenti e i campi di gara. ”Ho iniziato a pattinare quando frequentavo  le scuole elementari” – racconta – “e mi piaceva stare con  gli amici di squadra e disputare le gare. L’ultima gara che feci, fu a Lusia, dove vinsi. Una vittoria che mi porterò sempre nel cuore”.
    Dopo la notizia dell’aggravarsi della malattia della mamma, Elena si dedicò agli studi e a dare una mano al papà nelle faccende di casa. “Dopo diversi anni ripresi ad allenarmi, per il solo piacere di pattinare e stare con gli amici. Nel momento in cui dovetti decidere di progettare un impianto sportivo per gli esami di maturità, scelsi di fare un pattinodromo. Una pista sopraelevata, con un giro utile di 200 metri; il fondo in cemento al quarzo, con tanto di tribune coperte, accessibili anche alle persone con disabilità” – spiega. ” Nel progetto ho inserito gli spogliatoi, gli uffici, il locale per il pronto soccorso, la sala conferenze e un negozio, seguendo lo stile che richiama un po’ la linea curva del paddock dell’autodromo dove mi sono allenata, insieme alla squadra, fino all’anno scorso”. Un impianto sportivo che, fino a pochi anni fa, era inserito nel piano delle opere pubbliche di Porto Viro, proprio nella cittadella dello sport, zona piscina, e poi naufragato come il progetto di quello che dovrebbe essere  il nuovo stadio di Porto Viro.
“Questo diploma” – continua a raccontare Elena – “rappresenta il frutto di anni di studio  e una bella soddisfazione per me e la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto nello studio e nello sport. Il pattinaggio  a rotelle è stato la valvola di sfogo dopo ore sui libri. Ho imparato a pormi degli obiettivi, sapendo che, per raggiungerli, era necessario un allenamento costante fatto anche  di sacrifici. In questi anni, sono state poche le domeniche dedicate al divertimento e molte di più quelle  trascorse sui libri e per qualche trasferta sportiva”.
   Ragazza semplice ma molto determinata e con la testa sulle spalle, Elena tiene a puntualizzare che il diploma di geometra non è un punto di arrivo ma una tappa nel suo percorso di studi che continuerà all’università di Ferrara dove, agli inizi di Settembre, affronterà i test di ingresso per il corso di Design del prodotto industriale e quello per diventare architetto.”Spero di superare il test per il corso di laurea di design, perché il mio sogno è diventare una progettista a 360 gradi” – precisa.
     Immensa la soddisfazione dei genitori e di tutta la squadra della Delta Roller Porto Viro. Elena è  un esempio da seguire nella vita per aver reagito con forza alle avversità incontrate, per costruire il proprio futuro. “Un esempio concreto di resilienza psicologica per tutta la nostra squadra” – commentano dalla Delta Roller.
Guendalina Ferro