Premiati i vincitori del 3° Concorso letterario della Fondazione Banca del Monte
Rovigo, Veneto – Duecentocinquantuno gli elaborati inviati, quindici i giovani segnalati e cinque i premiati di cui tre ex aequo. Sono i numeri della III edizione di ‘Giovani scrittori, scrittori giovani’, Concorso letterario promosso e organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la scuola. Una iniziativa dedicata agli studenti degli istituti superiori della provincia di Rovigo finalizzato a promuovere la passione per lo scrivere, esprimendo sentimenti, passioni, attese, sogni e desideri in totale libertà. Una parte della società spesso accusata di banalizzare la comunicazione imitando lo stile dei messaggi sul cellulare e di apprezzare poco la lettura. Opinione sfatata, considerato il numero dei giovani che si sono messi in gioco con questo concorso, più che raddoppiato nei tre anni della sua durata. E oltre la partecipazione, il dato rilevante, sottolineato dalla giuria, è stata la qualità dei testi inviati, tutti interessanti per il tema proposto e la maturità del contenuto tanto da far ipotizzare lo scritto di un adulto e non di un giovane. “Forse ragazzi abituati a tenere un diario o una raccolta di pensieri personali; in ogni caso da non perdere di vista” – il commento di Sergio Garbato, presidente di giuria. Oltre ai giovani, riconoscimenti anche agli istituti che hanno ‘fornito’ il maggior numero di concorrenti: l’ IIS ‘Viola Marchesini’, IIS ‘Primo Levi’ di Badia Polesine e l’ Istituto Tecnico Commerciale ‘ De Amicis’ di Rovigo. Gli altri istituti rappresentati sono: il Liceo scientifico ‘P.Paleocapa’, IIS ‘Celio Roccati’, di Rovigo, l’IIS ‘C. Colombo’, di Adria. Un lavoro arduo per la giuria, formata dai professori: Antonio Gardin, Giuseppina Papa, Virgilio Santato, dal giornalista Gristiano Draghi e dal giornalista Sergio Garbato, presidente. A dare inizio alla premiazione il professor Luigi Costato, presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, che ha elogiato tutti i partecipanti incitandoli a non smettere di coltivare le proprie aspirazioni e ad avere fiducia nelle potenzialità che ciascuno possiede.
- I venti giovani tra segnalati e premiati
- I cinque finalisti
- Enrico Forno, 1° premio
- 2° posto Ilaria Oliva