
Rovigo, Veneto – Terra senz’ombra. Il Delta del Po negli anni Cinquanta. Indagine fotografica sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, realizzata da Pietro Donzelli dal 1953 al 1960. Una raccolta di oltre 100 fotografie, presentate per la prima volta e molte assolutamente inedite.
E’ l’evento di primavera di Palazzo Roverella, dove, accanto alle immagini, compaiono importanti materiali di documentazione del progetto, scritti di Donzelli e sue composizioni fotografiche con rime di Gino Piva, geniale poeta di questa terra. Il Delta del Po, luogo – mito della cultura italiana, è stato rappresentato in molte opere cinematografiche – da registi come Antonioni e Visconti, Rossellini, Vancini, Soldati e Comencini – e letterarie – da Bacchelli a Guareschi, Zavattini, Cibotto e Piva. Ha colto l’attenzione di Donzelli, narratore per immagini, con il paesaggio di pianura, il fiume nei momenti di calma e delle rotte che, tanto spesso, hanno devastato territori e uomini. Il mare, il lavoro dei pescatori e dei contadini, fino ai momenti di svago, trasformandosi in un vero e proprio affresco umano e ambientale.

La serie ‘Terra senz’ombra’, esposta a Palazzo Roverella dal 25 marzo prossimo fino al 2 luglio, è considerata uno dei pilastri della storia della fotografia italiana e uno dei più precoci e coerenti esempi di fotografia documentaria, in cui Pietro Donzelli dimostra la sua capacità di raccontare la vera realtà umana e ambientale, tra topografia e sociologia.
Nato a Monte – Carlo, nel 1915, dal 1953 al 1960 Pietro Donzelli ha lavorato sul Delta del Po e le terre del Polesine, testimoniando l’Italia dal dopoguerra agli anni Sessanta con il passaggio dalla società rurale e preindustriale alla società dei consumi. Fotografo, ricercatore, collaboratore di riviste specializzate e curatore di mostre, è stato figura determinante per la diffusione della cultura fotografica nel nostro paese. Nel 1950 è stato tra i fondatori di ‘Unione fotografica’ che aveva, tra i propri obiettivi, quello di spostare l’attenzione sul realismo in fotografia, promuovere manifestazioni a livello internazionale e sostenere la fotografia italiana all’estero.
Lauretta Vignaga
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