Il Teatro Sociale di Rovigo sarà il cuore pulsante dello spettacolo Nell’inferno le donne. Persone e personalità femminili nell’inferno Dantesco, prodotto da Minimiteatri e in cartellone il 12 maggio, durante la stagione di prosa.

A rendere questo appuntamento ancora più importante è la messa in scena, esclusivamente per i ragazzi delle scuole medie e superiori prevista per le ore 9.30 dello stesso giorno, della rappresentazione nell’ambito del Teatro Ragazzi.

Le scuole del territorio, coinvolte grazie alla Società Dante Alighieri in collaborazione con il Teatro Sociale, avranno sia la possibilità di fare incontri di avvicinamento allo spettacolo sia di partecipare ad un percorso generale struttutato in maniera tale da coinvolgere i giovani della Dante Alighieri, gli attori e gli allievi del Laboratorio teatrale della compagnia Minimiteatri.

Come inizio di questa collaborazione, si è svolto lo scorso mercoledì mattina presso le scuole medie statali Casalini di Rovigo, un incontro tra i giovani della società Dante Alighieri, l’autrice – regista e Direttore Artistico di Minimiteatri Letizia E.M. Piva, la responsabile del progetto Teatro Ragazzi per il Sociale Milena Dolcetto e gli studenti di alcune classi che si sono già avvicinati a Dante e allo studio della Commedia.

E’ stato un excursus tra alcune delle figure femminili maggiormente rilevanti e protagoniste nelle cantiche dantesche dell’Inferno, durante il quale i ragazzi hanno potuto conoscere meglio la storia di donne realmente vissute e di donne protagoniste di affascinati racconti legati alla mitologia.

Letiza E.M. Piva ha colto l’occasione per rinnovare l’invito ai ragazzi di guardare lo spettacolo, che andrà in scena secondo varie prospettive ed ha concluso dicendo che: “Lo spettacolo rappresenta l’esperimento di entrare nell’Inferno di Dante anche con dialoghi impossibili che sono stati creati apposta per la rappresentazione”.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo sia dai ragazzi che dai docenti presenti e per la quale bisogna ringraziare il Comune di Rovigo, l’Assessorato alla Cultura, il Teatro Sociale, Arteven e Minimiteatri per la collaborazione e il contributo dato a questo progetto.