carmine-con-una-scultura-espostaRovigo, Veneto – L’inaugurazione ufficiale  è programmata per sabato 10 dicembre alle 11, in Pescheria Nuova, ma, già da domani, festa dell’Immacolata,  ‘Il volto della Sindone’, raccolta di sculture di Carmine Tisbo, sarà pronta per accogliere tutti coloro che si interrogano sul mistero del lenzuolo che ha avvolto il corpo di Cristo dopo la morte sulla croce.
   Questa mattina, durante l’incontro con la stampa, lo stesso Carmine Tisbo ha introdotto il tema della sua esposizione che non è operazione commerciale ma invito a riflettere sulla nostra natura umana e sulle potenzialità, i doni che ciascuno possiede.
   “Sia coloro che credono che i non credenti sono sempre stati affascinati da quel volto e dal suo mistero” – ha iniziato a spiegare l’artista. Tante le domande che scienziati e uomini di fede si sono posti: sulla reale divinità di quel volto impresso sulla tela di lino, sulle sensazioni che muove in chi lo guarda, sul valore che gli è stato riconosciuto contro il potere del demonio. Seguendo le parole di Papa Francesco che ha condannato la ‘cultura dello scarto’, l’emarginazione di coloro che sono poveri, disabili, vecchi, senza potere economico e rilevanza sociale, non voglio dare soluzioni ma stimolare le relazioni, la condivisione, portare speranza in una società dilaniata da egoismi e sopraffazione.
  Tante delle opere che ho portato in mostra sono imperfette, scheggiate, fessurate, a volte rotte come gli scarti della fornace. In realtà, sono le opere che sento più mie, come è davvero mio quel volto di Cristo rotto e rovinato che ho posto sopra l’ammasso di pietre raccolte al centro di questa sala. In un momento difficile della mia vita ho sentito il bisogno di rivolgermi a Dio e la fiducia , il conforto che ho provato desidero comunicarlo agli altri, condividendo ideali di fede, cultura,  ricerca interiore e valorizzazione di noi stessi”.
altra opera esposta
altra opera esposta

La mostra ‘ Il volto della Sindone’ inizia da Rovigo, dalla Pescheria, il suo viaggio a tappe in diversi paesi europei e in vari comuni d’Italia. A marzo sarà a Bruxelles e a maggio a Torino.

     Si potrà visitare fino alla metà di gennaio 2017 e sabato 17 dicembre, alle 16, registrerà la presenza del professor Emilio Lazzarin, delegato per il Triveneto del Centro internazionale di Sindonologia di Torino, che terrà una conferenza sulla Sindone.   
Lauretta Vignaga