In mostra opere di: Doriano Tosarelli, Gian Manet Prina, Giancarlo Brancalion e Claudio Tiberto
Rovigo, Veneto – Rimane esposta fino al prossimo 16 agosto la ricca collezione di pitture che gli artisti: Tosarelli, Gian Manet Prina,  Brancalion  e Tiberto, offrono all’attenzione del pubblico che, in questi giorni, frequenta il centro Commerciale ‘La Fattoria’. Quadri che rappresentano lo stile, le tematiche, il rapporto con la vita e la realtà che ciascuno di essi vive e condivide. Il tutto trasformato in qualcosa di unico e personale dall’uso del colore, dagli accostamenti e dall’atmosfera che riesce a creare e diffondere attorno all’opera finita.
 Di Doriano Tosarelli ci restano impressi nella memoria gli innumerevoli agglomerati di case, accostate l’una all’altra. Pareti e facciate scandite da porte, balconi e finestre che seguono un immutabile sviluppo verticale  che giunge a lambire il mare e le nubi di un cielo al tramonto che conclude la scena.
 Gian Manet Prina ama i paesaggi di montagna, le foreste innevate e le vallate che, a primavera, si coprono di rami fioriti e foglie. Il mare in tempesta  e il cielo gonfio di nubi mostrano velieri sul punto di affondare. Interni di case affascinano con la poesia di angoli fioriti e pannelli di legno che arredano con tralci di fiori di pesco.
 Giancarlo Brancalion mette in mostra scorci di città di mare e di borghi antichi, arricchiti di particolari architettonici, come alcune vedute di Rovigo, di Genova e di Desenzano.
Straordinarie le vedute di città e villaggi di pescatori tracciate all’ora del tramonto, quando le barche si dondolano pigre nella darsena mentre il sole le tinge d’oro.
 Claudio Tiberto si impone per la ricchezza cromatica dei paesaggi sospesi tra cielo e terra; per la gamma dei blu e degli azzurri, del verde e dei tocchi  di rosso, bianco e aranciato che trasformano i prati in tappeti a tasselli multicolori. Bellissimi gli accostamenti di piante e acque, dove le une si riverberano nelle altre e il cielo si rispecchia fra loro con brani di giallo.  di rosa e viola. Un effetto di grande piacevolezza ottenuto con l’intonaco steso sulla base del quadro e poi ripassato con il colore nero steso con la spatola. I colori a olio stesi sulla tela per ultimi completano l’opera.
Lauretta Vignaga