Intervista a Romina Zangirolami

Spazio Contemporaneo’ un anno dopo.  Romina Zangirolami inaugura il ‘Teatro in bustine’.

Rovigo,  Veneto  –    ‘Spazio Contemporaneo’ ha aperto i battenti circa un anno fa. Ha segnato la realizzazione di un progetto  che Romina Zangirolami, danzatrice e coreografa, accarezzava da tempo, per quel bisogno di indipendenza che ogni professionsta attivo nel campo della danza, della coreografia e nella creazione e preparazione di corsi di movimento armonico delle varie parti del corpo, sia per adulti che per  bambini, deve avere  nell’organizzare ogni giorno il suo lavoro.
“Mi sono trasferita  in un quartiere tranquillo , dove i vicini sono gentili e riservati, pronti a dare una mano se c’è bisogno’  –  racconta Romina durante una amichevole conversazione che ho avuto con lei per fare il bilancio di un’annata piena  di iniziative e soddisfazioni.
 “La casa è dotata di uno spazio che può ospitare una trentina di persone” – ha ripreso a spiegare Romina Zangirolami – ” e, con l’aiuto di alcuni amici che mi avevano suggerito di aprire uno spazio personale,  ho  proposto corsi di danza contemporanea a persone che non avevano mai affrontato questo tipo di attività e vi ho coinvolto  anche i bambini con ottimi risultati. Poi ho aperto ‘Spazio Contemporaneo a persone interessate ad un corso di teatro fisico, all’espressione recitativa  sia fisica che organica, appoggiandomi all’esperienza del Teatro  Nucleo di Pontelagoscuro,  condotto da Marco Luciano, regista e attore. Sua è stata anche l’idea di ospitare  una minirassegna di 4 monologhi, diretta da Monica Ragusa, sempre di Teatro Nucleo.  E qui desidero citare gli artisti che hanno dato vita alle nostre serate con grande impegno e forza recitativa: Adriano Baccaglini, Cristiana Previati, Marco Silvestrini, Elisabetta Mazzullo in coppia con Davide Lorino, Barbara Chinaglia, Milka Panayotova, Horacio Czertok, creatore e fondatore di Teatro Nucleo, che a Rovigo, ha portato il suo Don Chisciotte. Così è nato il ‘Teatro in Bustine’, che ha aperto le porte ad artisti del territorio.  Si tratta di episodi artistici  concentrati  ma interi e completamente realizzati.
         Di primo acchito le definizione ‘Teatro in Bustine’ e ‘Teatro house’ potrebbero lasciare perplessi i potenziali frequentatori del tuo ‘Spazio Contemporaneo’ . Di cosa si tratta in effetti?   —
Teatro house è, semplicemente, una rappresentazione teatrale ambientata in uno spazio privato. C’è un’atmosfera rilassata e familiare che permette di seguire emotivamente la recitazione programmata, lasciandosi coinvolgere  nella storia quasi quanto lo sono gli attori. ‘Teatro in bustine’ vuole sottolineare che l’opera scenica è  piuttosto sintetica – la durata è di circa  un’ora – ma al testo non è stato tolto  nulla  e il pathos è quello che l’autore ha immaginato. E stata una esperienza entusiasmante grazie al pubblico che è diventato socio di ‘Spazio Contemporaneo’, istaurando un rapporto di amicizia e condivisione” – Ha aggiunto la mia interlocutrice.
—   Per concludere: ‘Come è stata accolta la tua iniziativa in ambito cittadino? E quali sono i progetti per il futuro?’ ——“Personalmente la ritengo una esperienza valida e del tutto gratificante, ricca di potenzialità per il futuro. Valuto, tuttavia, che il pubblico rodigino non sia ancora pronto per un tipo di spettacolo innovativo e alternativo.  Dal 23 settembre ‘Spazio Contemporaneo’ riprenderà l’esperienza con il ‘Teatro in bustine’, aggiungendo la novità di due serate di ‘Teatro house’ a casa di  due amici. E’ allo studio un corso di yoga, esperienze di laboratori esterni di danza contemporanea che coinvolgano genitori e bambini; teatro danza e un corso di tecnica di improvvisazione per variare l’azione scenica.
Per Informazioni:  342 0303926.
Lauretta Vignaga