Rovigo, Veneto –  Romanzo di esordio di Stefania Mazzetto, ‘Labbra di corallo’ è stato presentato a Stanghella alcuni mesi fa,  incontrando il consenso delle tante persone presenti. Una storia d’amore nata per caso, come tante, che poi si interrompe, senza una ragione precisa. I due  protagonisti scelgono strade diverse, vivono esperienze  e delusioni che li matureranno come individui con la consapevolezza degli errori compiuti.  Inserito nel programma ‘Incontriamoci alla Carlizzi’….2018’ serie di appuntamenti dedicati alla promozione di opere di prosa e di poesia, ‘Labbra di Corallo’ è stato presentato, venerdì 25 maggio, ai soci della Associazione culturale ‘Renzo Barbujani onlus’ dal professor Giuliano Visentin,apprezzato scrittore e responsabile del laboratorio di scrittura creativa della ‘Barbujani’. Il libro è il prodotto finale di uno di questi laboratori seguito da Stefania Mazzetto e guitato dal prof. Visentin.
    Talento multiforme, quello espresso da Stefania: si è manifestato con la poesia che lei coltivava fin da ragazzina e custodiva con grande riservatezza. Sulle orme del padre, che alla pittura dedicava le ore del riposo notturno, ha, poi, iniziato a prendere confidenza con le matite colorate.  La passione vera, tuttavia, tuttavia, emerge qualche anno più tardi, quando tracciare profili di donne eleganti, inventare storie romantiche ed emozionarsi davanti ad un pensiero che ha preso forma, le conferma che quella è la ‘sua’ strada. 
   “Riservata di carattere e dotata di grande sensibilità, – come ha evidenziato Giuliano Visentin introducendo il libro della sua ex allieva – Stefania usa uno stile aperto e un  linguaggio sobrio e spontaneo che mette a nudo i suoi sentimenti e, a volte,  sotto forma di composizioni poetiche,  si inserisce nella trama del racconto”.
 ” La  seconda parte del romanzo – ha aggiunto l’ autrice, sollecitata dal pubblico – mette, casualmente, di fronte i due protagonisti vent’anni dopo. Entrambi sono profondamente cambiati, trasformati dalla vita ma i sentimenti vissuti riesplodono con la freschezza intatta di un tempo……….”.
    A conclusione del pomeriggio Stefania Mazzetto ha regalato, ai presenti in sala, la lettura di un ‘dialogo surreale’ – eseguito in collaborazione  con Umberto Pilatti –  che abbiamo voluto riportare qui sotto.
                             Dialogo surreale tra due sconosciuti mentre  attendono di attraversare la strada
  Lei:   “Come ti chiami?”
          Lui:  “Dormiremo mai insieme noi due? “
   Lei:    “Chissà, forse incastrati come una cover al cellulare “.
           Lui:  ” Ti avviso, parlo nel sonno!”.
   Lei:  ” Non m’importa, metterò i tappi nelle orecchie”.
           Lui: “Allora è deciso, tu comprerai la casa “.
   Lei : ” E tu cambierai l’auto”.
           Lui. “Porterò i piatti, i bicchieri e il vino”.
   Lei: ” Cucinerò minestre liofilizzate,  anche se mi fanno schifo”.
           Lui: ” Avrai un cassetto tutto per te e un armadio enorme “.
   Lei: “E io curerò il tuo look orribile !”
           Lui: ” Compreremo un cane.” “O un gatto.”
   Lei: ” O tutti e due!”
           Lui: ” Che detersivo usi, hai un profumo buono addosso”.
   Lei: “Non ricordo la marca, ma la confezione è trasparente”.
           Lui: “Mi piacerebbe abbracciarti, posso ?”.
   Lei: “Attento!”.
           Lui. “Perché?”.
  Lei:  “Se stringi troppo , t’intrappolo in una bolla di sapone “.
           Lui: ” Sei piena di te! “.
   Lei: ” Impossibile, le bolle sono vuote”.
           Lui. ” Forse ti amerò o ti amo già”.
   Lei:  ” Sei un indeciso?”.
           Lui: ” No, ma mi farai impazzire”.
    Lei: ” Impazziscimi allora”.
           Lui: ” Basta, non dire altro, chiudiamo i conti come si fa con un registratore di cassa alla fine della giornata”.
    Lei:  “E poi con l’incasso gireremo il mondo”.
           Lui: Rideremo spesso perchè la vita si deve prendere sul gioco”.
    Lei : “Tutto questo io e tu !” ” Tu e io!”
          Lui: “Mi dici adesso come ti chiami, per favore? “.
    Lei: “Domani!”.
          Lui. “Allora ci si vede qui alla stessa ora!”.
Lauretta Vignaga