L’arte per i diritti umani: oltre 1.000 gli studenti coinvolti dall’Associazione Voci per la Libertà e da DeltArte nei laboratori didattici grazie al bando “Attivamente” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Il progetto “L’arte per i diritti umani” scende in cattedra per parlare dell’importanza della creatività e dell’arte al servizio dei valori fondanti della Dichiarazione universale dei diritti umani. E’ questa la nuova sfida che si è posta l’associazione Voci per la Libertà e il festival d’arte contemporanea DeltArte – il delta della creatività. Da gennaio a giugno saranno oltre un migliaio gli studenti coinvolti e frequentanti 30 scuole, tra medie e superiori, della provincia di Padova e Rovigo.

Questo ambizioso progetto didattico ha come obiettivo la sensibilizzazione alle tematiche legate ai diritti umani, comprendendo il valore dell’uguaglianza attraverso gli stimoli creativi che derivano dall’arte.

“Vogliamo stimolare gli studenti insieme ai propri insegnanti a diventare parte attiva nella promozione dei diritti grazie al potere dell’esperienza artistica”, spiegano gli organizzatori. “L’arte è uno strumento potente, diretto e immediato per promuovere i diritti umani e aiuta a comprendere, diffondere e promuovere i valori dell’uguaglianza sociale”, puntualizza la curatrice di DeltArte Melania Ruggini.

“L’arte, nelle sue molteplici forme e linguaggi, è un incedibile strumento di formazione per i nostri ragazzi e di aggregazione sociale, specialmente in un momento storico come questo, in cui vengono a mancare certi punti di riferimento che la scuola dovrebbe necessariamente fornire come base per la crescita”, afferma il direttore artistico di Voci per la Libertà. Un sentito ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che anche in questa occasione ha sposato le potenzialità di questo progetto”.

Tre sono i settori di intervento del progetto: l’arte contemporanea, la musica e il cinema.

Per l’arte contemporanea si lavorerà nello specifico per mezzo della street art quale mezzo veloce, fresco e diretto per parlare delle tematiche complesse affrontate. Si prevede la realizzazione di 10 murales, alcuni nelle scuole, altri negli spazi urbani, realizzati dagli studenti coordinati dagli artisti selezionati, ossia Luca Vallese, Centocanesio, Pietro Anceschi, Patrick Bonandini e Marco Fregnan. Questi laboratori sono coordinati dalla curatrice Melania Ruggini, esperta di settore, che ha già alle spalle diverse esperienze nella street art.

La proposta musicale prevede 10 lezioni/spettacolo insieme ai musicisti Mud, Anna Luppi, Marmaja, Do’ Storieski, che hanno già partecipato alle passate edizioni del festival Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty. Durante i laboratori, i musicisti spiegano ai ragazzi come nascono le loro canzoni, si esibiscono dal vivo e raccontano il loro specifico legame con i diritti umani e l’impegno civico.

Il percorso cinematografico prevede la proiezione del film documentario “Presi a caso” sull’eccidio di Villadose nella Seconda Guerra Mondiale, alla presenza del regista Alberto Gambato e della storica Laura Fasolin. Successivamente i ragazzi vengono coinvolti in un laboratorio sulle fonti e nel dibattito finale.

Durante tutti gli incontri è presente un’esperta di diritti umani che coordina l’evento e aiuta gli studenti a diventare parte attiva nella loro promozione grazie al potere dell’esperienza artistica.

A tutti gli studenti è consegnato il calendario dei diritti umani 2017 e un libretto con la Dichiarazione universale dei diritti umani, entrambi con le illustrazioni dell’artista Luca Vallese che sarà coinvolto anche in due laboratori di street art.

Per maggiori informazioni sui laboratori: www.vociperlaliberta.it e www.deltarte.com