Rosa Balistreri, donna da palcoscenico, al Sociale di Rovigo.

 Rovigo, Veneto –  Scritto e diretto da Letizia E.M. Piva, ‘Rosa canta e cunta’ ha debuttato al Teatro Sociale di Rovigo venerdì 24 maggio nell’ambito della Rassegna ‘Donne da Palcoscenico’ 2019. Una novità per il pubblico rodigino salutata con entusiasmo e grande partecipazione sia per la toccante vicenda umana del personaggio sia per il coraggio e la determinazione di Rosa Balistreri, mai venuti meno, nel denunciare violenze e soprusi subìti. Fondamentale, in tutto questo, l’interpretazione di Cristina Donadio che si è calata  nei panni della cantastorie siciliana con naturalezza e convinzione. Grazie a lei, gli spettatori hanno condiviso lotte e sofferenze, ingiustizie e soprusi affrontati e vissuti da Rosa Balistreri. Hanno sostenuto le sue battaglie.
 Accanto a Cristina Donadio si è imposta la voce della cantautrice Debora Troja (Premio ‘Rosa Balistreri’). Per merito di entrambe è stato possibile scoprire e riscoprire la musica folk italiana degli anni ’60 e ’70 che Rosa Balistreri ha portato in giro per l’Italia e nei paesi d’Europa. E con la musica e la voce ha fatto conoscere la sua vita difficile e tormentata . Ha denunciato: povertà, privazioni e le enormi differenze sociali che, allora, condizionavano la vita delle donne, spesso vittime predestinate delle vendette di mafia.

  E non si può tralasciare il valore affettivo che ha rappresentato la presenza, sul palcoscenico del Teatro Sociale, di alcuni musicisti che hanno suonato con Rosa e accompagnato la sua voce durante gli  spettacoli. La loro presenza e partecipazione testimonia l’autenticità dei suoi brani. Presente fra gli ospiti, Angelo Vincenti,  Vice- Sindaco di Licata e Assessore alla Cultura, si è complimentato per la bellezza dell’intera  realizzazione, perfetta per esaltare la figura di Rosa Balestreri in un contesto umano e geografico difficile e ostile.
Infine, come non ricordare l’emozione creata dalla riflessione e dall’azione trasmessa ai presenti in maniera viva e diretta. Volgendosi a Minimiteatri, con il presidente Ruggero Zambon  e il direttore artistico, Letizia E.M. Piva, Angelo Vincenti ha ringraziato l’associazione per il grande lavoro di sensibilizzazione  diffuso grazie ad argomenti tutt’oggi attuali. “Torno nella mia Sicilia – ha concluso – felice di aver conosciuto professionisti straordinari oltre ad amici sinceri che conto di ospitare presto nella mia città”. Grazie ad una piccola variazione nella regia, in scena è entrato anche Luca Torregrossa, nipote di Rosa, offrendo una testimonianza  personale e toccante della parente.

 Lo spettacolo è stato inserito tra gli Eventi Speciali del Teatro Sociale di Rovigo, nel Maggio Rodigino, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine  partecipa alla Giornata dedicata alla Legalità – Anniversario della ‘Strage di Capaci’. L’edizione di Minimiteatri 2019 ha ricevuto il riconoscimento nazionale del Senato della Repubblica italiana e della Camera dei Deputati ed è dedicata al ‘Coraggio in rosa‘. Minimiteatri ha prodottto negli anni attività artistiche e spettacoli teatrali che hanno ottenuto il consenso del pubblico e della critica.
A concludere le manifestazioni in ricordo di Rosa Balistreri la serie di disegni a fumetto, realizzati a china acquarellata e in bianco e nero dagli studenti del liceo artistico rodigino, sulla vita della cantastorie ed esposti nella sala della Pescheria Nuova nell’ambito di Rovigo Comics 2019.

Lauretta Vignaga