Esperienza unica per dodici studenti di danza contemporanea 
Rovigo, Veneto.  Un’occasione da non perdere l’arrivo in città di Nicoletta Cabassi, danzatrice di formazione classica e contemporanea, impegnata nella rappresentazione di Bohème, al Teatro Sociale di Rovigo. Ballerina e coreografa di fama internazionale, Nicoletta ha animato la scena del secondo quadro (atto) dell’opera lirica, di Giacomo Puccini, ambientata al caffé Momus, dove i giovani protagonisti, Rodolfo e Marcello, Mimì e Musetta, assieme ad alcuni amici, si recano per festeggiare la vigilia di Natale.
L’atmosfera  allegra del locale, più un night club di oggi che un caffè della Parigi 1830, è resa stuzzicante dalla presenza di Musetta, ragazza civettuola che ama i bei vestiti e la bella vita, e, per questi, ha lasciato l’innamorato Marcello, preferendogli un anziano danaroso. Nel locale c’è anche una ballerina con pantaloni attillati, tacchi alti, e giubbino di struzzo sulla pelle nuda che regala visioni eccitanti con le movenze sinuose della danza.
E’ il contributo di Nicoletta Cabassi alla versione rodigina di Bohème: un allestimento con scelte innovative e una coreografia da lei curata in collaborazione con il regista lirico Stefano Poda, con cui lavora dal 2010, per la regia e l’allestimento di Paolo Giani Cei. 
Novità che ha suscitato diverse critiche del pubblico, presente in teatro sabato pomeriggio, per uno sconfinamento  troppo forte dalla versione ottocentesca. Nessuna contestazione, invece, durante la rappresentazione di domenica quando, secondo la dichiarazione di Nicoletta stessa: “Tutto è andato per il meglio, molti gli applausi e a più riprese, con grande soddisfazione mia e di tutti i cantanti impegnati nello spettacolo”.
    In parallelo con le recite di sabato pomeriggio, 21 gennaio e domenica pomeriggio 22, le sessioni di masterclass tenute da Nicoletta Cabassi per un gruppo di giovani danzatori provenienti dalla provincia di Rovigo e da quelle di Padova e Ferrara. Una opportunità offerta dall’ Associazione Cantieri culturali creativi, guidata da Romina Zangirolami, insegnante di danza, ballerina e coreografa di Rovigo, grazie alla disponibilità degli spazi del Centro Studi Danza classica e moderna di Donatella Altieri.
Due pomeriggi intensi che hanno visto la dozzina di partecipanti mettere in gioco, alternativamente, tutte le parti del corpo, piegando, allungando, contorcendo mani e piedi, spalle e fianchi, mentre si rotolavano sul pavimento di legno della sala, allungavano e protendevano le mani e i piedi, si alzavano di lato, piegavano il capo a destra e a sinistra, cercando di scollegare il corpo dalla mente,
concatenando i movimenti sulla base di impulsi spontanei. Una ricerca continua sulla possibilità delle
diverse membra di superare quello che era già stato raffigurato e creare qualcosa di nuovo.
  ” Non pensate ma ‘sentite, sperimentate, giocate nell’ispirazione del momento; nessuna fase deve essere di immobilità fra le diverse parti del corpo” incitava Nicoletta durante i masterclass. “Vedo i pensieri, gli interrogativi che ciascuno di voi si pone mentre sta per concludere una fase del movimento e si appresta a iniziare quella successiva; questo non ci deve essere. Ogni movimento deve essere funzionale a quello precedente; deve esserne la continuazione”.  
     Danzatrice di formazione classica e contemporanea, Nicoletta Cabassi ha integrato la sua formazione studiando, sperimentando e praticando anche teatro, musica, scienze umanistiche, arte e arti marziali. Inizia gli studi di balletto all’età di 5 anni. Dopo il diploma di maturità artistica si trasferisce in Francia: a Toulouse, presso il Ballet – Théatre Joseph Russillo, e poi a Cannes, al Centre International de la Danse R. Hightower. Durante gli anni di formazione incontra i coreografi più famosi di cui interpreta i balletti più noti.William Forsythe diventa il suo ‘nume’. Determinanti anche gli studi di teatro. Come danzatrice ha lavorato in molti teatri d’opera italiani di rinomanza internazionale e prende parte a produzioni di noti registi.
 In seguito a una residenza teatrale biennale, negli anni ’90, del secolo scorso, fonda Lubbert Das che debutta al Teatro Accademico ‘Bibbiena’, di Mantova. Con Lubbert Das crea e interpreta numerose produzioni presentate in festival nazionali e internazionali. E’ stata insegnante e principale coreografa al Centro teatrale di ricerca di Venezia tra il 2004 e il 2008. Dal 2010 collabora con Stefano Poda. Molte le compagnie con cui lavora. Innumerevoli i lavori come coreografa free lance: piéce di teatro-danza per ragazzi, cortometraggi, il progetto di visual – mapping a Roma, Palazzo Colonna, per il 150°  anniversario dell’Italia Unita; produzioni di teatro per ragazzi. Nel 2014 vince il Premio della Musica al Festival Ermo Colle. Nel 2008 è invitata a coreografare gli eventi di spettacolo per la presentazione mondiale della Lancia Delta alla Reggia di Venaria Reale, a Torino. Dal 2013 al 2015 ha collaborato come assistente con la Tanz Company Gervasi, a Vienna, co-creando ‘Solo with guests’, ‘The white horn’, ‘ What kind of animals’, oltre al progetto sfociato ne ‘La notte italiana’ all’ Odeon theatre, come evento speciale del festival Impuls Tanz. A dicembre 2015 ha creato coreografie e movimenti scenici per ‘La Traviata’, al teatro ‘Verdi’ di Padova, con la regia di Paolo Giani Cei. Nel 2016, è stata tra i vincitori del bando ‘Resid And’ dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, per un progetto coreografico e pedagogico con gli studenti del triennio contemporaneo.
Lauretta Vignaga