Palazzo Angeli, tra pochi giorni la riconsegna ufficiale alla città

Mercoledì 31 luglio, quindi, convocata la stampa, le autorità cittadine e i rappresentanti delle istituzioni culturali della città, dell’Università degli Studi di Ferrara e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ente finanziatore del restauro dello storico edificio, Palazzo Angeli ha spalancato il portone e il sindaco Edoardo Gaffeo, ha annunciato che il traguardo era stato raggiunto. Ha, quindi, ringraziato calorosamente il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Gilberto Muraro, per gli oltre 5 milioni di euro erogati per il recupero e la nuova destinazione dell’edificio.
“ E’ stata portata a compimento un’operazione di grande importanza per la città” – ha aggiunto il primo cittadino. “Importante ed essenziale in quanto, finalmente, la città avrà l’Università in centro, in una sede prestigiosa, destinata a diventare un contenitore culturale aperto alla città. E con i giovani in centro, tutta la città cambierà aspetto e verrà dato nuovo impulso alle sue attività, al commercio, alla cultura e alla vita sociale. Anche le altre istituzioni culturali ne trarranno vantaggio”.

In merito ai lavori eseguiti, la cui progettazione e direzione è stata curata dallo Studio Lippi Associato, sono stati contrassegnati da scelte sempre all’avanguardia con il pensiero costantemente rivolto alla successiva gestione dell’immobile e alla salvaguardia dell’investimento economico riversato sull’edificio, soprattutto sul lungo periodo.
Da parte sua il rettore dell’Università di Ferrara, Giorgio Zauli, ha aggiunto: “Per il nostro Ateneo l’impegno sul territorio di Rovigo è strategico. Siamo pronti a sviluppare ulteriori iniziative, auspicabilmente in accordo con l’Università di Padova.
Intervenendo a sua volta, Daniele Negri, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, ha aggiunto: “Da oggi, palazzo Angeli diventa la nostra casa nella città di Rovigo. Un risultato che premia tanti anni di presenza, consolidando il successo del nostro corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza e del dottorato di ricerca in ‘Diritto dell’Unione Europea e odinamenti nazionali ‘. Intendiamo sviluppare le attività di alta formazione e diventare luogo vivo e condiviso con tutta la città, aprendoci a collaborazioni sempre più ampie e intense con le migliori realtà del territorio. Il completamento di Palazzo Angeli è il riconoscimento del valore dei docenti, sempre molto alto e la qualità della ricerca scientifica”.
A conclusione della mattinata, Giovanni Boniolo, presidente dell’Accademia dei Concordi, ha citato il ruolo ulteriore che assumerà l’Accademia dei Concordi e la sua Biblioteca, l’incremento che avranno le associazioni culturali della città e le opportunità di crescita e innovazione.
Lauretta Vignaga
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