In via Angeli 45, a Rovigo, la personale di pittura di Maura Mattiolo 

Rovigo, Veneto – E’ la prima iniziativa del genere in  questa zona di Rovigo che, da qualche anno, è in abbandono a causa del degrado di Palazzo Oliva, di proprietà dell’Accademia dei Concordi, che vi si affaccia.
Al piano terra, ha trovato accoglienza ‘Lavori in corso’, la personale di pittura di Maura Mattiolo, che verrà inaugurata il 27  luglio prossimo, alle 18. 30 e rimarrà allestita fino al 10 di agosto.  Uno spazio  accogliente, dalle vetrine ampie e luminose, pur se devono essere completati alcuni lavori.
In mostra 14 tele di dimensioni abbastanza importanti  e due ceramiche di Paolo Bolognini. Ad accogliere il pubblico, all’ingresso, una splendida visione di Venezia che Maura ha realizzato con una serie di cupole. La più alta,  lucente dell’oro dei mosaici  che si impone con forza sulla pallida tonalità del legno che costituisce il  supporto.
Quello che si coglie nei quadri  alle  pareti  è la voglia di raccontare una storia nuova, di dare spazio e forma all’energia che preme dentro ad ogni tela, nei colori stesi a larghi colpi di spatola. Masse  di giallo e  rosso cupo, poste l’una accanto all’altra;  delimitate  da un profilo di intenso colore nero, che indagano la relazione tra i diversi  piani.
Piace
volmente mutevole risulta l’effetto della  pittura astratta nel comporre uno scorcio di paese con tutta la varietà cromatica possibile;  ogni tonalità un piccolo tocco di pennello intriso nella materia colorante. Pittura astratta e figurativa che, altrove, si fa gioiosa e riempie un viottolo fra le case di oggetti colorati come i giochi dei bambini. E suggestioni di ambienti domestici evocati dalle tonalità di colore applicate a piccole quantità, una dopo l’altra, come le tessere di un puzzle.  
Predominante l’uso del giallo e dell’azzurro nella gamma più intensa come in quella più tenue e delicata. Una reazione al ricordo dei giorni vissuti in casa, senza allegria, lontano dagli altri per non ammalarsi.
C’è la barca con una vela gialla e una rossa, in balia del mare in tempesta. Il cielo e il mare scandiscono lo spazio e il tempo mentre sul fondo del veliero si scorge la cupa sagoma di un navigante alla deriva. Azzurro e giallo di nuovo protagonisti in una immagine dove la vita e la morte stanno di fronte ma a vincere sarà il dolore.
Una esposizione da vedere con attenzione e curiosità per gustarla e apprezzarla in pieno.

Lauretta Vignaga