Rai 1 e Livio Leonardi in Polesine sulle tracce del Palladio
R. V. per Redazione web

Girando per Rovigo, durante le riprese, la troupe ha registrato piazze e vie del centro storico e realizzato magnifiche immagini panoramiche dalla cima della Torre Donà. A rendere più piacevole e suggestivo il tutto, la puntuale narrazione storica di Livio Leonardi, insignito della ‘Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, come Benemerito della cultura e dell’arte. E a proposito di Rovigo, Leonardi commenta: ” Questa città è quello che mancava nella attuale edizione del nostro programma per descrivere al meglio l’architettura palladiana che avevamo già ripreso sulle rive del Brenta e nella città di Vicenza. E’ la tessera che mancava per completare il mosaico nel nord-est. In questi luoghi veniamo sempre volentieri, pur se non possiamo farlo più di due volte l’anno, dato che le regioni d’Italia sono venti e noi dobbiamo visitarle tutte”.
Nel pomeriggio di mercoledì 25, il lavoro della troupe di produzione si è concentrato su Piazza XX Settembre e il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, dove è stata messa in scena una piccola rievocazione storica. Nell’occasione, Letizia Piva, direttore artistico di Minimiteatri, che ha collaborato con la Rai per fornire attori, figuranti e costumi, ha dichiarato: “Questo evento rappresenta un’ottima occasione per far conoscere la nostra città e il Polesine, scrigno di bellezze naturali, artistiche e storiche. E una bella esperienza per gli attori e gli allievi di Minimiteatri.”.

Come atto finale, Filippo De Masi, uno dei registi della trasmissione, ha rivelato le location della puntata. Si inizia con Villa Badoer a Fratta Polesine, vero e proprio capolavoro di Palladio, progettato intorno al 1555, protagonista della prima giornata di riprese. Si procede con Villa Morosini a Polesella, Villa Nani Mocenigo a Canda e la città di Lendinara, che ha concluso le riprese giovedi 26.
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