Rovigo, Veneto –  Un mese dedicato alla fotografia; alla città di ieri e di oggi; agli appassionati che, con questo mezzo espressivo, raccontano le loro emozioni e l’ambiente dove vivono. Il Circolo arti decorative di Piazzetta Annonaria ha proclamato ‘ Maggio il mese della fotografia’, inaugurandolo, il 5 maggio scorso, con una serie di manifestazioni in grado di coinvolgere soci fotografi amatoriali e di lunga esperienza. 
   Tante le proposte che hanno animato l’apertura, tutte in grado di stimolare la curiosità e l’interesse dei frequentatori abituali della Piazzetta, per gli acquisti quotidiani,  allo stesso modo dei passanti occasionali.
Questo il programma dell’esposizione allestita fino al 12 maggio. Si inizia con una mostra storica dedicata all’arte fotografica: gli oggetti e gli strumenti d’uso. A dare particolare evidenza  al settore la collezione di foto storiche realizzate da William Henry Talbot, inventore della fotografia moderna, a partire dagli anni ’40 del IXX secolo, in piena epoca vittoriana. Immagini di edifici privati , riunioni di amici sullo sfondo della campagna inglese, palazzi storici vedute del Tamigi.  Accanto, una raccolta di foto e cartoline antiche di Rovigo, della Rotonda, di piazza Merlin  e del Ghetto ebraico e della sua decadenza prima dell’abbattimento. Materiale appartenente al rodigino Mario Andriotto e  messo a disposizione dalla famiglia.
   In contemporanea, sui pilastri che delimitano il portico a lato dell’entrata del  Circolo Arti Decorative, sono esposte le foto di  alcuni soci del Circolo: Lorena Silvestrin, Paolo Avezzù, Umberto Bindi, Luigi Piombo, Vincenzoi Stella, con temi vari. Reticolati, filo spinato, fil di  ferro, tabelle che segnalano zone militarizzate di cui è proibito l’accesso, sono, invece, il tema fotografato da Roberto Bottari, triste riferimento a reclusioni, respingimenti,  privazione di diritti e libertà commentati dai versi toccanti di Arnaldo Pavarin. In una saletta accanto, è visibile la personale di Francesco Pulga;  scatti in bianco e nero fatti con il rullino tradizionale  e stampati in casa, dedicati alla rievocazione di Fratta Carbonara e alle atmosfere del Delta del Po dove la raccolta delle vongole  costituisce la risorsa economica per tanti pescatori. A conclusione della mostra, il 12 maggio, alle 18, dibattito pubblico con l’autore.
    Il programma continua, dal 13 al 19 maggio, con la mostra delle opere di Dino Marzola,  grande fotografo rodigino scomparso, a cui è dedicato il ‘Dino Marzola Memorial’. Dal 20 al 26 maggio, mostra personale  ‘ Lucio De Sanctis – foto stenopeica’, con illustrazione della tecnica e relativo dibattito.  Dal 15 al 22, stesso mese, collettiva dei vincitori del concorso fotorafico  ‘Terra & Mare, alla scoperta del territorio. , indetto da Bancadria – Adria. Dal 24 al 31, personale del fotografo polesano Toni  Gnan.  Sempre nel mese di maggio, concorso fotografico dedicato a ‘Un calendario per Piazza Annonaria per la realizzazione di un calendario 2019, che valorizzi lo spazio espositivo. Domenica 27, dalle 10,  presentazione di nuovi materiali fotografici della Fuji. La conclusione, il 31 maggio, ore 18, conferenza – dibattito con il critico Dario Barin  sul tema: ‘Quale fotografia ?’.