Musica e Poesia e Solidarietà per una serata speciale

Rovigo, Veneto. Una serata speciale per un evento speciale. Una serata di musica, poesia e solidarietà dedicata all’ Associazione nazionale donne operate al seno – ANDOS – per sostenere  e diffondere la cultura della prevenzione dal cancro al seno cui sarà dedicato tutto il mese di ottobre.
   Partita in America nel 1989, la campagna di visite gratuite al seno, per individuare la presenza di patologie tumorali, ha prima colorato di rosa gli Stati dell’ Unione e, poi, tutto il resto del mondo. Villa Selmi ha voluto partecipare con l’evento ConcretaMenteMusica, di venerdì 30 settembre, quando ha illuminato di rosa la facciata della villa e dell’auditorium e gli zampilli della fontana nel giardino, regalando un’atmosfera magica all’intero complesso.
   La serata, piacevolissima, è iniziata con la performance del gruppo musicale ‘Salt&Pepper’, nato nel 2014, che ha coinvolto il pubblico con un brillante  mix di jazz, musica latino – americana, di funky – fusion e melodie italiane. Protagonisti sei amici con una lunga esperienza musicale alle spalle, acquisita suonando in formazioni diverse e coltivando, con grande passione, lo studio dello strumento preferito in ogni momento libero, tra gli impegni di lavoro e della famiglia. Sono: Mattia Falconi, musicista alle tastiere; Dario Fortin, alla batteria; Marco Monesi, ai sassofoni; Stefano Padoan, percussioni; Michele Puggiotto, chitarre; Roberto Puggiotto, basso elettrico e contrabbasso. In occasione del concerto a Villa Selmi, al gruppo si è unito un giovane pianista, apportando nuova sonorità  a sostegno della voce morbida e sensuale della cantante Susy Costa.
Salt&Pepper in concerto - foto di Claudio Cecchetti
Salt&Pepper in concerto – foto di Claudio Cecchetti
Numerosi i concerti eseguiti dalla band dall’inizio del 2016, sempre seguiti dalla calorosa partecipazione del pubblico, attratto dalla varietà dei ritmi e della musica del ricco repertorio.
Marco Monesi e StefanoPadoan tra sax e poesia - foto di Claudio Cecchetti
Marco Monesi e StefanoPadoan tra sax e poesia – foto di Claudio Cecchetti
     Conclusa la prima parte del concerto, è stata la poesia a catturare l’attenzione delle molte persone presenti nella sala dell’Auditorium. Versi insoliti, o meglio ‘Note inaudite’, come ha titolato la sua raccolta, Stefano Padoan, il percussionista dei ‘Salt&Pepper.  ‘Note’, non parole, perchè la musica é continuamente presente nelle composizioni; ‘inaudite’ perché rare e insolite nel linguaggio comune. O, conferendo all’aggettivo il valore di provocatorio, difficile da accettare e da condividere. ‘Note’ che appaiono ‘scandalose’ nel loro inserirsi in contesti di normale quotidianità, paradossali, ironiche, nonsense.  In alternanza, altre ‘Note inaudite’ che vanno dritte al cuore parlando di dolcezza, abbandono, amore e passione.
    Divertente la sottolineatura dei frasi poetiche con il sax di Marco Monesi, e la chitarra di Roberto Puggiotto.  Insolito anche il ritmo che scandisce la lettura delle composizioni: asciutto, disincantato, spesso sarcastico nel denunciare stupidità e arroganza, presunzione ed egoismo della società in cui viviamo.  La poesia di Stefano Padoan ha sorpreso e divertito, indotto gli ascoltatori a riflettere sulla capacità di coinvolgere che ha la parola con le alchimie delle frasi e la potenza delle immagini.
   Nato e residente a Rovigo, Stefano Padoan, appassionato di musica e scrittura , ha pubblicato, nel 2014, il racconto ‘Il blues del mare’ nell’antologia ‘Tutto il futuro del mondo’ e, nel 2015, è stato tra i vincitori del concorso letterario nazionale: ‘Oceano di carta’ con il racconto   ‘Vallegrigia dream’.
    L’ intervento di Anna Maria Monesi Cavallari ha acceso i riflettori sul ruolo determinate della prevenzione contro la patologia tumorale al seno, che resta fra le cause più diffuse di mortalità per le donne. ” Prevenzione che, da diversi anni, viene attuata con visite senologiche, screening e indagini oncologiche, gratuiti,  durante il mese di Ottobre” – ha sottolineato la presidente Andos. “Una iniziativa che coinvolge tutti i Comune del Polesine e si avvale di operatori sanitari, medici e strutture ospedaliere, disponibili a prestare la loro opera a tutte le donne che si prenotano per le visite” – ha spiegato.  Ad accompagnare la campagna di prevenzione una intensa attività di informazione che riguarda tutte le donne, dalle ventenni alle ultraottantenni perché il tumore al seno non tiene conto dell’età. E, concludendo, la presidente ha ricordato con gioia la recente festa per i 30anni di Andos, un traguardo che racconta di diverse centinaia di donne guarite dalla patologia e restituite agli affetti più cari e a una vita normale.
Lauretta Vignaga