Arquà Polesine, (Rovigo) – Veneto –  E’ stata inaugurata giovedì 21 giugno, nella splendida location del castello di Arquà Polesine, la quarta edizione del Festival vegan – vegetariano, ‘Vegeto e vivo’, dedicato alla valorizzazione, conoscenza e promozione di cibo, salute e benessere. Un percorso basato sullo stile di vita vegano e vegetariano che guida a riscoprire la sacralità della terra, bene comune di tutti  e si vuole porre in primo piano le eccellenze gastronomiche degli orti del Polesine, rispettando i cicli di crescita, uso e trasformazione dei prodotti nel corso delle stagioni. Nello stesso tempo ci si propone di indurre i consumatori a riflettere sull’uso consapevole delle risorse del nostro pianeta,  i modelli di consumo consapevole, il concetto di biodiversità, imparando a distinguere le  piante,  gli ortaggi, i piccoli insetti che popolano l’orto. Il tutto reso speciale dal gusto di stare insieme e acquisire responsabilità nella gestione di un bene, lavorando in sintonia, creando occasioni  di convivialità e divertimento, scambiando conoscenze, esperienze e materiali, oltre a riunire insieme generazioni diverse per età e conoscenze.
  Nato per iniziativa della Pro Loco locale e dei suoi volontari, in collaborazione con il Comune di Lusia, ristoranti, agriturismi, aziende agricole e orti didattici del territorio, il Festival  ‘Vegeto e vivo’ , di cui è responsabile organizzativa Marilena Marchetto,  rappresenta un’occasione unica e imperdibile per sensibilizzare gli abitanti del terrorio, e non solo, ad adottare una alimentazione più sana e corretta basata sul consumo di verdure di altissima qualità, prodotte in loco in modo sano e naturale, senza interferire sul ciclo vegetativo delle piante. Durante la manifestazione saranno offerti pranzi e cene esclusivamente vegani e vegetariani; sarà possibile acquistare prodotti alimentari salutistici e di cosmesi , naturali e bio. Il tutto in un contesto di incontri, convegni. conferenze, workshop, show cooking con cuochi famosi; visite guidate a orti e aziende, spettacoli teatrali, d’intrattenimento e musicali.
  L’inaugurazione, giovedi sera, 21 giugno, ha registrato la presenza, fra gli altri,  del sindaco di Lusia, Luca Prando, di Cristiano Corazzari, assessore regionale al territorio, cultura e sicurezza, di Giovanni Ghisellini, presidente provinciale Unpli, Alessandro Braggion di Lusia, produttore dell’insalata IGP, l’unica riconosciuta in Europa con questo marchio. E, ancora, Claudia Rizzi, direttrice Gal Adige, Luciano Fontana, della Pro Loco di Lusia, Antonio Biasioli, direttore Banca di Credito Cooperativo Bancadria, con il vicepresidente Mosé Davì. Ultimo a salire sul palco per il taglio del nastro  il giornalista Rai e scrittore, Emilio Casalini, che, nella seconda parte della serata, dialogherà con i presenti di ‘Turismo e Territori’, ‘ Rifondata sulla bellezza: un viaggio per riscoprire la nostra identità’ . Tra storia e cultura dei paesagggi rurali. Il turismo è la più sana, florida e sostenibile risorsa economica del mondo. Poi, largo ai Musici e Sbandieratori arquatesi per un inizio degno di vero castello.
Lauretta Vignaga